Gli acquisti online da parte degli utenti crescono in continuazione e in Italia superano quota 27 miliardi nel 2018. Ma per avere successo non basta aprire un ecommerce…
“Aprire un negozio online conviene davvero?”. Questa è una delle domande che, noi che ci occupiamo di web marketing e digital strategy ci sentiamo rivolgere più spesso. Proviamo allora a rispondere. E lo facciamo con i numeri.
Ecommerce: nel 2018 le vendite online aumentano ancora
Niente giri di parole, iniziamo subito con un dato, che probabilmente è quello più importante: nel 2018 il fatturato del mercato dell’ecommerce B2C in Italia ha superato i 27 miliardi (esattamente 27,4). Una cifra record, generata sia dalla vendita di prodotti (15 miliardi) che da quella di servizi (12 miliardi, + 6% rispetto all’anno precedente).
I dati sono stati elaborati dall’Osservatorio sulla Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.
Al termine di quest’anno, secondo alcune stime, il valore degli acquisti online a livello mondiale dovrebbe superare i 2.500 miliardi (+20% rispetto al 2017).
A fare la parte del leone in questo “nuovo” mercato è la Cina con oltre 1.000 miliardi di euro (+19% rispetto al 2017) e un tasso di penetrazione dell’online sul totale retail pari al 18%. Seguono gli USA con 620 miliardi di euro (+12%) e 17% di penetrazione e l’Europa con 600 miliardi di euro (+12%) e un indice di penetrazione pari al 10%.
Per quanto riguarda le modalità di acquisto, il trend è chiaro: sempre più utenti lo fanno con gli smartphone, con una percentuale che sale dal 25 al 31%.
Secondo alcuni analisti l’aumento degli ecommerce è la principale causa della chiusura dei centri commerciali negli States…
Quello che sanno tutti sui vantaggi di aprire un negozio online
Definito il quadro generale, ecco quali sono le ragioni “evergreen” per le quali aprire un ecommerce, in linea di massima, conviene sempre.
A differenza degli esercizi tradizionali un negozio online è sempre aperto, 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Non richiede presenza fisica e potenzialmente è visibile da milioni di utenti in tutto il mondo. Inoltre, sappiamo tutti che acquistare online è comodo e veloce, possiamo farlo comodamente da casa nostra in pochi clic ed è per questo che il mercato dell’ecommerce è in continua costante crescita.
Quello che (forse) non tutti sanno sugli ecommerce
Se le cose stessero semplicemente così, tutti noi dovremmo aprire un negozio online. Anzi, tutti noi lo faremmo e diventeremmo ricchi nel giro di pochi mesi. Eppure, le cose non stanno esattamente così.
Anzi, questo dato forse ti sorprenderà: ogni 100 ecommerce che aprono, 80 chiudono i battenti nel giro di pochi mesi.
Perché?
Beh, prima di tutto perché, anche se non richiede una presenza fisica h24, un negozio online, al pari di qualsiasi altro business, va curato con impegno e attenzione. Tutte le piattaforme per il commercio online offrono numerosi strumenti di insights che ci permettono di sapere non solo il trend delle nostre vendite e i prodotti più venduti ma anche dati molto più complessi e potenzialmente preziosi come la geolocalizzazione dei nostri clienti, i bounce rate (la frequenza di rimbalzo) di chi visita il nostro eshop, quali sono le sezioni più visitate del nostro sito e gli indici di conversione rispetto al traffico complessivo di utenti.
Queste sono solo alcune (le principali) informazioni che dobbiamo raccogliere e analizzare costantemente per capire l’andamento attuale del nostro negozio ed avere un quadro di quello che potrà essere il suo andamento nel prossimo futuro.
Aprire un ecommerce NON è gratis. Sfatiamo questo mito. Esistono delle piattaforme di gestione in versione freeware mentre altre sono a pagamento, ma in ogni caso avere un negozio online significa avere una propria attività lavorativa. Questo significa prima di tutto aprire una partita iva (a meno che non si tratti di un’attività di vendita occasionale che non supera i 5 mila euro di fatturato annuo) e adempiere a tutti gli obblighi di imposta e iva.
Quindi, aprire un negozio online conviene davvero?
Sì, aprire un ecommerce conviene. A patto che questa attività di business sia supportata da una digital strategy che valorizzi i punti di forza del tuo negozio attraverso la pianificazione di attività di marketing, advertising, e content marketing. A patto che lo shop sia davvero user friendly e accattivante da un punto di vista grafico. A patto che i prodotti e servizi che vendi raggiungano davvero il proprio target ideale.
Vendere prodotti di massa che le persone trovano già su Amazon piuttosto che sui principali e più celebri marketplace è strategicamente la scelta più sbagliata che si possa compiere. Così come è sbagliato pensare che maggiore è il numero di prodotti o servizi commercializzati, maggiori sono le possibilità di successo. Anzi, è vero l’esatto contrario.
Il grosso equivoco che ancora oggi affligge il mondo del business online è che avere una platea potenzialmente infinita di potenziali clienti è profondamente diverso dal riuscire a raggiungerla in primis e invogliarla all’acquisto poi. La concorrenza è tanta, quindi i negozi online già avviati devono riuscire ad emergere grazie a strategie di promozione e visibilità mentre, chi non ha ancora un proprio negozio, prima di gettarsi in questa avventura dovrebbe chiedersi se i prodotti/servizi che intende commercializzare sono davvero richiesti (e in che misura) dagli utenti online e qual è il panorama dei competitors.
Altrimenti, come recita uno dei passaggi più celebri della Divina Commedia: “Lasciate ogni speranza o voi che entrate”.
No, un ecommerce non è un “Inferno dantesco”, ma tra aprire un eshop e avere un negozio online di successo c’è una bella differenza. Il “segreto” del successo, se c’è ne è uno è quello di trovare la propria nicchia di mercato e specializzarsi il più possibile. Questo vuol dire pochi prodotti per poche persone.
Si parte da qui. Dal cliente. E non dalla “vendita” ma dall’acquisto. Non dobbiamo mai vendere i nostri prodotti ai clienti ma offrire loro ciò di cui hanno bisogno, intercettando una loro necessità. Ma questo, ovviamente, è solo l’inizio.
Tuttavia, chi ben comincia…
Insomma, aprire un negozio online conviene davvero solo se si considerano tutti gli aspetti sopra elencati e se l’attività è supportata da una digital strategy solida in grado di aumentare realmente le nostre chance di successo.
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